Claudio Terribile riceve la sua prima intervista per il Messico dalla prestigiosa rivista CREATIVA e sul I numero di Novembre 2018 vede in copertina la tecnica splash alight, già inserita nel prossimo libro System Balajage e che alla fine di questo anno sarà disponibile visto le numerose richieste già in quattro lingue: italiano, inglese, spagnolo ed ucraino. Se vuoi prenotarlo clicca qui , per leggere più info sul Book System Balajage clicca su leggi di più.Qui di seguito la pubblicazione dell’intervista di Claudio Terribile Haircolorist:
D - Come ti chiami?R - Claudio Terribile D - Qual è il tuo Paese di origine?R - ItaliaD - Quali lingue parli?R - Italiano/Inglese/Sspañol D - Perchè scegliesti questa professione?R - Semplicemente perchè amo tutto quello che mi dà creatività , perchè per me la creatività è la libertà di pensiero.D - Chi influì nella tua professione?R - Mia madre mi consigliò questa professione dopo essermi diplomato al Liceo della mia città .D - Chi sono i tuoi idoli della bellezza?R - Più che idoli della bellezza devo dire che mi piace maggiormente un mondo scientifico che il mondo della bellezza, quindi mi piacciono le riviste o gli argomenti scientifici dove posso acculturarmi nei dettagli della mia professione a livello scientifico e non solo, ma anche il mondo dell’immagine è importante per me e ogni artista tiene un suo valore e importanza.D -Con quale dei tuoi idoli ti piacerebbe lavorare in piattaforma ?R - Lavorare in piattaforma è spettacolare ma quello che maggiormente mi piace della mia professione è creare dietro le scene quello che è l’immagine, tecniche di colorazione, contenuti e materiali didattici per i miei colleghi e devo dire che ogni persona ha delle qualità o di lavorare in piattaforma o dietro le scene a creare altro, personalmente credo di essere più portato per creare altro.D - Se avessi scelto un’altra professione quale sarebbe stata ?R - Mi piacciono tutte le professioni che creano qualcosa, la cosa più importante è che sono fortunato di aver scelto una professione che mi piace.D - Ti mancano i tuoi bambini?R - So molto bene di dover rinunciare a qualcosa per fare quello che faccio, ma spero che crescano presto affinchè mi possano seguire nei Paesi dove vado.D - Come ti è cambiata la vita una volta che hai raggiunto il successo?R - In verità non credo di aver raggiunto il successo e non so se lo raggiungerò, quello che so e di cui sono felice è che ogni volta, quando mostro i miei contenuti e mi confronto con i miei colleghi, rimangono felici e sorpresi e alla fine del confronto mi dicono di essere stati contenti di avermi conosciuto e di aver parlato con una persona umile, io questo lo chiamo successo.D - Qual è la tua fonte di ispirazione?R- In verità non c’è una fonte di ispirazione, è semplicemente capire quello che può necessitare per il mondo dell’hairdresser come contenuti, ma a volte è semplicemente creare qualcosa con chiave di lettura differente.
D - Qual è stata la cosa migliore che ti è capitata nella tua profession?R - Quando scrissi il libro di colorimetria, ebbi una dedica del Dott. A. Marliani, il Presidente del SITRI, (Società Italiana di Tricologia) cita: "Auguro a questo lavoro tutto il successo che merita e per esperti o principianti che vogliono curare il capello con conoscenza." Questo augurio per me è stato ed è molto importante perchè unisce il mondo della fantasia e della creatività di cui faccio parte con il meraviglioso mondo scientifico che mi piace.D - Qual è la tua frase preferita?R - Sarà un pò lunga da spiegare ma è : Si avrà una sola velocità . La mia.D - La lezione più importante che hai appreso nella tua vita?R - Quella di essere tenace e volenteroso. Queste sono delle qualità che ho appreso da mio padre. Una persona umile e molto volitiva.D - Quanto tempo hai impiegato per essere dove sei?R - In verità , caro Amico, non so dove sono e non ti dico questo per apparire umile, bensì perchè ogni giorno si deve costruire qualcosa. Quello che so è che per scrivere un libro e tradurlo in cinque lingue, così come altri due libri e costruire un cammino da solo, semplicemente rappresentando formazione, ho impiegato 5/6 anni. Ma l’interesse che mi mostrano le persone per quello che faccio mi dà una grande carica e voglia.D - Cosa ti dicono i tuoi amici più vicini a te?R - Mi domandano sempre: ma dove trovi il tempo per fare questo? D - Come ti senti essere riconoscituo o accolto nei Paesi dove vai?R - Ho sempre un grande e caloroso benvenuto e di questo chiaramnete sono sempre molto felice.
D- Cosa raccomandi ai giovani che iniziano questa professione?R - Di amare semplicemente questo lavoroD - Se la tua vita fosse un film, come intitoleresti la tua pellicola?R - In verità , non so se c’è un titolo che potrei descrivere o che mi possa descrivere. Dovrei pensarlo.D - Come ti vedi nei prossimi 10 anni?R - Semplicemente con 10 anni in più ( e potrò dire se Dio vuola di essere stato in Messico).
Un ringraziamento speciale alla rivista CREATIVA.